Milano, M5S scorre la classifica delle primarie: si vota se confermare Corrado

Milano, M5S scorre la classifica delle primarie: si vota se confermare Corrado
Un compromesso politico e una votazione inedita per il M5S milanese. Sono gli ingredienti che accompagnano la consultazione online che si è aperta oggi per scegliere il...

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Un compromesso politico e una votazione inedita per il M5S milanese. Sono gli ingredienti che accompagnano la consultazione online che si è aperta oggi per scegliere il candidato sindaco di Milano. Si legge sul blog: 《In seguito al passo indietro di Patrizia Bedori e per far scegliere tutti gli iscritti al MoVimento 5 Stelle di Milano oggi si vota per decidere se confermare Gianluca Corrado come candidato sindaco di Milano per il MoVimento 5 Stelle. Le votazioni saranno aperte dalle 10 alle 19. Possono votare tutti gli iscritti certificati residenti a Milano》.


Corrado, avvocato 39enne di origine siciliana, era il terzo classificato delle primarie di novembre. Vincerà la candidatura se supererà il 50% degli assensi sul blog. Primarie confermative, dunque. Una novità assoluta per il M5S. Ma é anche un compromesso politico perché non sono state azzerate le precedenti votazioni. È un compromesso strappato dai referenti milanesi del Movimento che fin dall'inizio avevano puntato su Corrado. Uno su tutti: l'ex consigliere uscente Mattia Calise che non si ricandida a Milano ma è uno dei protagonisti più discussi delle travagliate primarie meneghine da cui spuntò attraverso una votazione fisica e un sistema di elezione complesso (il metodo Condorcet di cui Calise é grande sostenitore) Patrizia Bedori.

Le primarie dello scorso novembre hanno coinvolto circa 300 attivisti, Bedori é stata incoronata con 74 preferenze distillate col metodo Condorcet che premia il candidato meno sgradito. Ora il Movimento spera che almeno con le urne elettroniche ci sia più affluenza e partecipazione. E i commenti in rete tradiscono un pizzico di delusione: 《Giusta l'opzione di far scegliere la rete... ma si doveva ricominciare da capo... Insomma si doveva seguire lo stesso iter percorso per Roma》. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero