dai nostri inviati La conquista dell'Italia o la conquista di un Moscow Mule? Nella notte del triumvirato scatenato a colpi di cocktail ballano nel post-demichelisiano...
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La conquista dell'Italia o la conquista di un Moscow Mule? Nella notte del triumvirato scatenato a colpi di cocktail ballano nel post-demichelisiano locale super-trendy di Palermo, il Kalesa, fino alle ore piccole, il Dibba concupitissimo, il Di Maio senza Grillo ("Sono un vecchietto, e dopo l'una di notte mi rottamo su un materasso e forse russo") e perfino l'austero e laconico lumbard Davide Casaleggio che comincia ad assaporare i piaceri da ceto politico ("Al terzo mojito comincio a parlare, al quarto ballo") si butta in pista: "Come è bello far l'amore da Trieste in giù.......".
Avanzi di balera come sarebbero stati definiti i big grillini ("Sara perché ti amoooo", cantano e ballano scatenati nel vintage e il Dibba naturalmente è il più irrefrenabile: "Maracaiboooooo....") ai tempi della Prima Repubblica quando la zazzera di Gianni De Michelis furoreggiava nelle notti politico-ricreative italiane? "Macché, vogliamo solo rilassarci un po' dopo due giornate politicamente importanti", dice Di Maio bevendo l'ennesima birra. Vuole un cocktailino, onorevole? "No, no", e si ributta nella mischia. Ma prima uno gli chiede: "Giggino, non è che a questo punto fai lo strip tease?". E lui, in polo nera Armani: "Ma non vedi che sono senza giacca? Lo spogliarello l'ho già fatto". Ed evviva: è sparita la sudista giacchetta carta di zucchero, più da sottosegretario mastelliano che da aspirante premier. Casaleggio fa il casquet a Roberta Lombardi in un angolo del locale e poi lo racconta auto ironico agli amici: "La cosa più importante di questi giorni è il casquet alla Lombardi".
Ma attenzione: "Lui chi èèè....", canta Renato Zero e tutti si chiedono al Kalesa: "Renatino sta parlando del nuovo assessore al bilancio?". Ma il rimpianto nella notte scatenata dei disco-grillini - che tra tutte le correnti 5 stelle sembra la più potente - riguarda la Raggi: "Ha già dimostrato le sue qualità danzerecce sul prato della festa, non poteva tuffarsi in pista stanotte qui con noi?". Ma che domande: sta partendo l'ennesimo trenino ("A far l'amore comincia tuuuu" e anche i ritmi sono gli stessi dei gloriosi anni di De Michelis: "Cicale, cicale, cicale...") di onorevoli e assessori grillini. E siamo nella versione panoramita della Grande Bellezza: "I nostri trenini sono i migliori perché non vanno da nessuna parte". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero