Gli allievi hanno cercato in tutti i modi di farla restare in cattedra, ma Lydia Ferguson, insegnante di 39 anni, si è dovuta dimettere due mesi dopo lo scatto...
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Dopo aver combattuto ha dichiarato al Sun di non volere più questo stress. Tutto è cominciato quando sul suo profilo social è comparsa una foto in cui mostrava le gambe. Per i dirigenti scolastici il selfie era troppo audace e non poteva essere visto dagli studenti. Così Lydia Ferguson è stata sospesa. A nulla è valso l'intervento della classe in suo sostegno, compresa una petizione con 250mila firme.
"Dopo che lo scandalo è scoppiato, sapevo che non sarei riuscita a tornare a scuola", spiega la professoressa. "Basta con questo stress, la mia famiglia ne ha avuto abbastanza". "Non ha fatto niente di male, noi pensiamo che sia solo molto bella e ha sempre aiutato i ragazzi in difficoltà e vittime del bullismo", le parole di uno dei suoi studenti. Un portavoce della scuola, tuttavia, ha dichiarato: "Confermiamo che Lydia Ferguson non è più membro del personale di supporto e la scuola non ha altro da aggiungere". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero