Luxottica, nozze con la francese Essilor: fusione da 50 miliardi di euro

Luxottica, nozze con la francese Essilor: fusione da 50 miliardi di euro
Luxottica e la francese Essilor convolano a nozze. Un matrimonio da 50 miliardi di euro, dal quale nasce un colosso degli occhiali, con complessive vendite per 14 miliardi di euro...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Luxottica e la francese Essilor convolano a nozze. Un matrimonio da 50 miliardi di euro, dal quale nasce un colosso degli occhiali, con complessive vendite per 14 miliardi di euro e 130.000 dipendenti. L'accordo, secondo quanto riporta il Financial Times, sarà annunciato oggi prima dell'apertura dei mercati. Dall'intesa nasce un gruppo con una capitalizzazione da 50 miliardi di euro, del quale Leonardo Del Vecchio sarà il maggiore azionista con il 30%.


Del Vecchio sarà il presidente esecutivo della società, mentre l'amministratore delegato di Essilor, Hubert Sagnieres, sarà il vice presidente esecutivo. La società sarà quotata a New York. L'accordo è in grado di cambiare la dinamica dell'industria degli occhiali, un mercato da 90 miliardi di euro, considerato uno dei settori a più forte crescita. Secondo gli analisti, le prospettive per l'industria sono infatti «ottimistiche», con il settore previsto in crescita di oltre il 2% fino al 2020. A spingere le vendite è il cambiamento demografico, soprattutto in Asia. Dei 7,3 miliardi di persone al mondo, il 63% ha bisogno di lenti correttive ma solo 1,9 miliardi ha già acquistato occhiali, lenti o si è sottoposto a interventi chirurgici.

Secondo le stime, hanno bisogno di occhiali circa 2,6 miliardi di persone, in particolare in Asia, Africa e America Latina. Essilor e Luxottica avevano già valutato un accordo tre anni fa, quando Sagnieres aveva contattato Luxottica. Le trattative però non erano decollate fra lo scetticismo di Del Vecchio. Essilor da allora si è sottoposta a una ristrutturazione, con la quale è divenuta una società più orientata ai consumatori e, riporta il Financial Times, più adatta a Luxottica. Gli analisti ritengono da tempo che una fusione fra Essilor e Luxottica sarebbe stata positiva, offrendo un piano di successione per il gruppo, considerati i 20 anni di differenza di età fra Del Vecchio e Sagnieres.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero