Brasile, Lula diventa ministro del governo Rousseff per evitare scandalo e inchieste

Brasile, Lula diventa ministro del governo Rousseff per evitare scandalo e inchieste
L'ex presidente del Brasile Luiz Inacio Lula da Silva entra nel governo Rousseff: sarà ministro capo della segreteria della presidenza, che in Italia...

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L'ex presidente del Brasile Luiz Inacio Lula da Silva entra nel governo Rousseff: sarà ministro capo della segreteria della presidenza, che in Italia corrisponde al ministero per i rapporti con il parlamento. Lo ha annunciato la tv Globo.


Il doppio scopo è cautelarsi nelle inchieste a suo carico e di scongiurare la destituzione dell'attuale capo di Stato. Lo affermano i media locali, dopo che la notizia di un possibile ruolo di Lula nel governo girava da giorni.

Come ministro Lula godrà di uno status particolare e l'indagine a suo carico per lo scandalo dell'ente petrolifero Petrobras verrà assunta dalla procura generale mentre un eventuale processo si svolgerà davanti al Supremo Tribunale Federale, massima istanza giudiziaria del paese.

Lula, che oggi vedrà la presidente Rousseff a Brasilia, dovrebbe annunciare la sua decisione fra oggi e domani, ma diverse fonti danno per certo «al 90%» la sua entrata nell'esecutivo. Secondo il quotidiano «Folha de Sao Paulo», Lula dovrebbe assumere la guida del Segretariato generale del governo. La sua missione sarà di negoziare con il Partito del movimento democratico brasiliano (Pmdb) perché non esca dalla coalizione di governo e contribuisca ad ostacolare in parlamento l'avvio di una procedura di impeachment contro la Rousseff.

Fonti vicine alla presidente brasiliana affermano che l'ingresso di Lula al governo è l'ultima carta rimasta in mano alla Rousseff per rimanere alla guida del paese, dopo che domenica centinaia di migliaia di brasiliani sono scesi in piazza per chiedere le sue dimissioni.

Ad accelerare la possibile entrata di Lula al governo è anche il fatto che l'indagine a suo carico è stata trasferita al giudice Sergio Moro, che ha già condannato per corruzione alti funzionari del colosso petrolifero. Lula è accusato di aver ricevuto un lussuoso appartamento come compenso per favori fatti ad imprenditori legati alla Petrobras.


Presidente del Brasile fra il 2003 e il 2010, Lula aveva scelto la Rousseff come suo successore e non esclude di ripresentarsi alle elezioni del 2018. Ma il suo carisma di campione delle classi popolari che ha rilanciato l'economia brasiliana, risulta ora appannato dallo scandalo e dalla crisi che economica che ha investito il paese.
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Il Messaggero