Luigi Di Maio a colazione con gli ambasciatori della Ue

Luigi Di Maio
Hanno voluto incontrare Luigi Di Maio per conoscere da vicino il fenomeno Cinque stelle. Si è parlato di euro, immigrazione e lotta al terrorismo, Il colloquio è...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Hanno voluto incontrare Luigi Di Maio per conoscere da vicino il fenomeno Cinque stelle. Si è parlato di euro, immigrazione e lotta al terrorismo, Il colloquio è durato circa due ore e si è tenuto presso la residenza romana dell'ambascaitore olandese, in via della Camilluccia, a Roma. L'argomento principale, e non poteva essere diversamente, è stato il contrasto al terrorismo dopo l'attacco di Bruxelles.


«Non presenteremo mozioni in Parlmaneto - ha chiarito il vice presidente della Camera, l'unico a raggiungere la residenza in taxi anziché in auto blu - ne abbiamo già presentate tante e possono bastare. Ma chiederemo al premier Matteo Renzi di chiedere agli altri partner europei di bloccare i finanziamenti per quei paesi che continuano a fornire armi all'Isis. Chi parla di bombardare dice una follia. Vorrebbe dire bombardare un quartiere di Bruxelles. Mentre dal punto di vista di tagliargli i viveri c'è ancora molto da fare, Peccato che tra i paesi incaricati di mettere a punto un piano c'era anche chi finanzia gli estremisti islamici».

L'incontro mensile degli ambasciatori con i rappresentanti del parlamento italiano è un rituale, parte integrante di un protocollo diplomatico. Ma la visita di Di Maio, invitato di prima mattina a colazione, per qualcuno aveva anche un altro significato: rassicurare la Ue sulle spinte anti euro e anti europeiste di Beppe Grillo e compagni.

«Non posso rivelare i contenuti del nostro incontro - si è scusato Di Maio - ma posso dire che nessuno ci ha chiesto rassicurazioni. L'importante ora è rimboccarsi le maniche tutti insieme e iniziare a riqualificare le nostre periferie. Se amministreremo anche le grandi città lo faremo, perché la sicurezza è un bene assoluto». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero