LONDRA - Con tutte le incognite ancora da chiarire sulla vita dell'attentatore e sul suo presunto ruolo periferico in passate indagini sul terrorismo, la dinamica...
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LA VULNERABILITÀ DEL PALAZZO
Mackey sta svolgendo la funzione di capo della Metropolitan Police in attesa che il mese prossimo si insedi Cressida Dick, prima donna a guidare l'istituzione. Oltre alla vulnerabilità del palazzo del parlamento, a far sorgere dei dubbi è stato anche il video, pubblicato ieri, della premier Theresa May che viene portata via d'emergenza da Westminster, dando l'impressione di una procedura tutt'altro che rodata, con un momento di confusione sulla macchina in cui salire, sulla direzione da prendere. Tanto che il professor Anthony Glees, capo del Centro di studi sulla sicurezza all'Università di Buckingham, ha detto al Guardian che l'attacco ha dimostrato una «mancanza di protezione» del palazzo e dei «segni inquietanti di caos» nel modo in cui la May è stata portata a Downing Street, oltre al fatto che se l'attentatore avesse avuto degli esplosivi, cosa che non si poteva escludere, potevano esserci danni ancora più gravi.
Mentre il numero delle vittime civili è salito a tre, con il settantacinquenne Leslie Rhodes, un pensionato, spirato nella serata di giovedì, e altre diciassette persone rimangono in ospedale, con una ancora in pericolo di vita, le indagini hanno portato ad un totale di undici arresti tra Londra, Manchester e Birmingham, con perquisizioni anche a Brighton, in Galles e nel Sussex. Un paio di operazioni hanno riguardato case di lusso in zone ricche, tra gli sguardi sgomenti degli abitanti. Poco lontano da dove Masood abitava a Birmingham, nel sobborgo di Winson Green e poco distante da un carcere, è stato arrestato un uomo che, stando ai racconti, avrebbe sorriso beffardo agli agenti. Secondo un vicino si tratterebbe di un cittadino saudita con quattro figli che viveva lì da meno di un anno.Poco distanti sarebbero stati sequestrati tre veicoli, che vanno ad aggiungersi alla quantità di materiale che gli inquirenti devono passare al vaglio per tracciare un ritratto più chiaro di quest'uomo dalle molte identità e dalle molte residenze che alle 2,37 di mercoledì, due minuti prima di accelerare col suo suv per andare addosso ai pedoni, era su WhatsApp.
UN MINUTO DI SILENZIO
Ieri a Westminster i leader religiosi della comunità cristiana, musulmana e ebrea hanno tenuto un minuto di silenzio a Westminster, prima di abbracciarsi.
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Il Messaggero