Mulinando una mazza da baseball, ubriaco, ha colpito più volte la porta d'ingresso dei vicini, oltre la quale si erano barricati, terrorizzati, una donna e suo figlio,...
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È accaduto a Prata di Pordenone, il protagonista è un disoccupato, pregiudicato, Nicola Presotto, di 52 anni; le accuse sono lesioni personali aggravate, minacce, danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. L'aggressione è cominciata al termine di un futile diverbio per questioni condominiali: l'uomo è entrato nella sua casa ed ha afferrato la mazza mentre la donna e suo figlio si barricavano nella loro di abitazione, al piano superiore. L'aggressore allora ha inveito e minacciato di morte, colpendo la porta ripetutamente. Compreso che non sarebbe riuscito a sfondarla, è uscito e ha danneggiato l'auto della donna e, quando ha incrociato il marito nell'androne, lo ha colpito con la mazza al capo e al volto, lasciandolo a terra in un lago di sangue.
Successivamente, quest' ultimo è stato soccorso e portato all'Ospedale civile di Pordenone dove i sanitari lo hanno medicato e giudicato guaribile in 25 giorni. Presotto è stato chiuso nel carcere di Pordenone. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero