È stata fissata per martedì prossimo, 24 aprile, l'autopsia sul cadavere di Ana Maria Cracium, la romena di 36 anni morta l'11 aprile scorso in un hospice...
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Nell'inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e dal pm Luisa Baima Bollone e condotta dal Nas dei carabinieri, è indagato per omicidio colposo Mattia Colli (difeso dal legale Gian Filippo Schiaffino), il medico chirurgo del 'Centro di chirurgia plastica ed estetica MC' che si trova in centro a Milano.
La donna, secondo la denuncia del compagno, assistito dal legale Laura Gravina, ha vissuto «nove mesi di agonia»: dopo la liposuzione è tornata in Romania dove è stata operata più volte per una «fascite necrotizzante», ossia una grave forma di infezione legata all'intervento nella clinica, stando sempre alla denuncia, e a causa della quale è morta. Il decorso «causale» fino alla morte, invece, secondo la difesa, dovrà essere analizzato anche attraverso gli accertamenti autoptici.
Il chirurgo, infatti, ha spiegato il difensore, «ha seguito tutte le regole e le prescrizioni anche nella fase post operatoria, prescrivendo antibiotici alla signora che poi è tornata in Romania».
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Il Messaggero