Liguria, ulivi minacciati dalla Xylella al confine con la Francia

Ulivi minacciati dalla Xylella
Ulivi sorvegliati speciali in Liguria. Minacciati dalla temibile Xylella il batterio killer che ha colpito pesantemente gli esemplari del Salento. Una minaccia ancora a distanza...

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Ulivi sorvegliati speciali in Liguria. Minacciati dalla temibile Xylella il batterio killer che ha colpito pesantemente gli esemplari del Salento. Una minaccia ancora a distanza di sicurezza visto che non ha ancora superato il confine italiano ma si è affacciato a una decina di chilometri sul versante francese nella zona di Mentone. Dove qualche mese fa sono stati registrati dei casi di infezione che hanno decimato alberi che peró solo ora sono stati identificati come appartenenti allo stesso ceppo ST53 della sottospecie Pauca di "Xylella fastidiosa" che ha infettato gli olivi pugliesi. E non come si era detto a altri ceppi cosidetti Multiplex che non destavano particolare preoccupazione perchè non attaccano gli ulivi altre specie di piante. 


Già lo scorso anno erano stati segnalati focoloai in Costa Azzurra e in Corsica. E c'era stato un caso isolato anche a Savona. Proprio per questo il servizio fitosanirario ligure si era subito attivato con un attento monitoraggio con ispezioni e analisi di laboratorio nell'area fra Ventimiglia e Olivetta San Michele, quella più vicina a Mentone. Monitoraggio che a tutt'oggi non ha riscontrato alcuna anomalia. Dunque nessun allarme per l'olio extravergine fiore all'occhiello della terra ligure, ma la guardia è alta.

Anche se da parte del Governo d'Oltralpe finora non c'è stata nessuna comunicazione ufficiale all'Unione Europea, come riporta
"Le Scienze",  l’Inra l'Istituto Nazionale francese per la Ricerca in Agricoltura ha preso in mano i campioni analizzati e li ha riesaminati con nuovi test. Scoprendo per l'appunto che alcune piante colpite avevano lo stesso agente patogeno salentino. Una minaccia dunque all'oro liquido perchè determina un disseccamento molto rapido dell’olivo, provocandone un vero e proprio sterminio. Che va assolutamente scongiurato  ovunque.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero