Libia, Salvini annulla incontro con Maitig. Tofalo: «Scenario complesso e fragile»

Libia, Salvini annulla incontro con Maitig. Tofalo: «Scenario complesso e fragile»
L'incontro già previsto per domani tra il ministro dell'Interno Matteo Salvini ed il vicepresidente del Consiglio Presidenziale della Libia, Ahmed Maitig è...

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L'incontro già previsto per domani tra il ministro dell'Interno Matteo Salvini ed il vicepresidente del Consiglio Presidenziale della Libia, Ahmed Maitig è stato annullato. Lo rende noto una fonte del Viminale.


In Libia «ereditiamo i fallimenti dei precedenti governi» che hanno messo in atto «politiche di corto respiro e hanno focalizzato l'attenzione sulla risoluzione del problema del giorno dopo. Da ciò derivano le vulnerabilità attuali del nostro Paese». È quanto afferma il sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo. Lo scenario in Libia «è molto complesso e la situazione fragile. Ritengo tuttavia -rileva Tofalo- che per affrontare la tematica più ampia dell'immigrazione non si debba parlare soltanto di Italia e Libia, bensì di Europa e Africa.

Il continente africano oggi conta infatti di una popolazione di 1,2 miliardi di persone che raddoppierà nel 2030. Tornando alla situazione politica nazionale ereditiamo i fallimenti dei precedenti governi che nella gestione della crisi libica hanno operato senza una chiara definizione dei ruoli politici e delle cariche istituzionali tra i diversi ministeri competenti e le Agenzie di Intelligence. Politiche, quelle passate, che sono state di corto respiro e hanno focalizzato l'attenzione sulla risoluzione del problema del giorno dopo. Da ciò derivano le vulnerabilità attuali del nostro Paese».

«È evidente -osserva il Sottosegretario alla Difesa- che in questo momento ad alcuni fa comodo destabilizzare scenari già fortemente critici e per questo dobbiamo tornare ad essere protagonisti in Libia con un'azione diplomatica forte, decisa e coordinata.


Il nostro Governo è in contatto costante con l'Ambasciata italiana a Tripoli e grazie alla nostra azione insieme al rappresentante dell'Onu in Libia, Ghassan Salameh, e al sostegno di Donald J. Trump, questa mattina si è raggiunta una tregua sostanziale. Ora -conclude Tofalo- occorre puntare in modo deciso alla Conferenza di Pace in Italia tra tutti gli attori coinvolti in Libia per preparare il terreno a nuove elezioni, da svolgersi solo quando si potrà realmente sostenerle».


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Il Messaggero