Si incontreranno nel pomeriggio in occasione del ricevimento per l'anniversario dei Patti Lateranensi. E la Libia sarà certamente al centro dei colloqui. ...
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Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e Matteo Renzi incontrano le gerarchie vaticane proprio in un contesto internazionale infuocato dagli scenari di guerra, su cui lo stesso papa Francesco non cessa di lanciare i suoi appelli, e mentre l'Italia e il Vaticano vengono direttamente citati nelle minacce del fondamentalismo jihadista. Dapprima si troveranno faccia a faccia le due delegazioni governative: da una parte Renzi con il sottosegretario alla Presidenza Graziano Delrio e i ministri competenti per le materie che toccano i rapporti col Vaticano, tra cui quello degli Esteri Paolo Gentiloni, e dall'altra il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin con il sostituto mons. Angelo Becciu e il segretario per i Rapporti con gli Stati, monsignor Paul Richard Gallagher, tra gli altri, oltre al presidente e al segretario della Cei, cardinal Angelo Bagnasco e monsignor Nunzio Galantino.
Quindi ci sarà l'evento celebrativo vero e proprio, alla presenza anche del presidente Mattarella e dei vertici costituzionali italiani, quindi i presidenti di Senato, Camera e Corte Costituzionale, Pietro Grasso, Laura Boldrini e Alessandro Criscuolo. E non è pensabile che i colloqui non tocchino il drammatico scenario internazionale e le prospettive dei possibili interventi per fermare l'avanzata dell'Isis. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero