Una nave cargo turca è stata bombardata mentre si avvicinava al porto di Tobruk, Libia, e poi attaccata dal cielo mentre cercava di allontanarsi. Lo riferisce oggi il ministero...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Stiamo cercando altre informazioni per capire cosa sia accaduto. Siamo molto preoccupati», così Catherine Ray, una portavoce della Commissione Ue in merito all'attacco alla nave turca.
La nave «Tuna-1», battente bandiera delle isole Cook, trasportava cartongesso dalla Spagna alla Libia e si trovava a circa 13 miglia dal porto di Tobruk quando è stata attaccata. Seppur danneggiato, il cargo ha proseguito la navigazione.
La «Tuna-1» arriverà domani in Turchia, riferiscono media locali.
Una «fonte militare» citata da un media libico filo-Tobruk ha sostenuto che il cargo turco è stato colpito dall'aviazione mentre era nelle «acque territoriali libiche nei pressi del porto di Derna», la città-califfato dell'Isis, violando un «embargo» sulla fornitura di armi. «Il cargo aveva violato l'embargo imposto dall'esercito su questa regione» situata fra due punti ad est e ovest della città, ha riferito ancora la fonte sostenendo inoltre che «l'aviazione ha bombardato il cargo mentre continuava a procedere verso la costa di Derna ed era arrivato a una distanza di 10 miglia». La Turchia sostiene il governo di Tripoli avversando quello di Tobruk (a sua volta sostenuto dall'Egitto). Per «aviazione» il media intende chiaramente la forza aerea fedele a Tobruk.
«Condanniamo fortemente questo spregevole attacco che ha preso di mira una nave civile in acque internazionali e malediciamo quelli che lo hanno condotto», dice nel suo comunicato il ministero degli Esteri di Ankara. A febbraio il premier riconosciuto della Libia, Abdullah al Thani, aveva deciso di interrompere le relazioni con Ankara a causa del suo presunto sostegno a gruppi ribelli islamisti attraverso l'invio di armi, cacciando dal Paese le aziende turche. La Turchia aveva richiamato il suo ambasciatore in Libia.
La nave arriverà domani in Turchia secondo quanto riferiscono media locali. L'approdo è atteso entro 24 ore al porto di Fethiye, sulla costa egea meridionale. Scortata dalla Marina militare turca, che l'avrebbe raggiunta 5 ore dopo l'attacco, la nave risulta al momento in navigazione nonostante i danni subiti nel corso dell'attacco.
A bordo della «Tuna-1» ci sono 8 cittadini turchi, 6 georgiani e 1 azero. Secondo il racconto del capitano Unal Bilici, citato dai media turchi, in un primo momento Grecia, Malta e Francia avrebbero risposto al segnale di sos lanciato dalla nave a seguito dei bombardamenti via terra. Circa dieci minuti dopo la «Tuna-1» sarebbe stata oggetto di altri due attacchi, stavolta da parte dell'aviazione libica. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero