Libia, c'è l'intesa sul nuovo governo unitario. Gentiloni: risultato importante

Libia, c'è l'intesa sul nuovo governo unitario. Gentiloni: risultato importante
Le delegazioni libiche hanno raggiunto un'intesa sul nuovo governo unitario libico, che ora sarà al vaglio di Tobruk e Tripoli. Lo ha annunciato il rappresentante speciale...

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Le delegazioni libiche hanno raggiunto un'intesa sul nuovo governo unitario libico, che ora sarà al vaglio di Tobruk e Tripoli. Lo ha annunciato il rappresentante speciale dell'Onu per la Libia, Bernardino Leon, in Marocco. Fayez Serraj il nome del premier. «Speriamo che questa lista di nomi possa avere il sostegno di tutti i libici», ha detto Leon. «Voglio sottolineare il coraggio, la generosità e la creatività da parte di tutti i partecipanti al dialogo libico. La Libia è un grande Paese e questo accordo può funzionare. Questo Paese può affrontare tutte le sfide, umanitarie, sicurezza ed economiche. Per noi è stato un onore lavorare con tutti i libici, non solo quelli presenti qui, ma con tutti», ha ha affermato Leon. «Un ringraziamento va anche al Marocco per avere ospitato i colloqui ed anche ai rappresentanti dei media che ci hanno seguito in questa lunga maratona».




Ecco la lista del nuovo governo unitario. Premier: Fayez Serraj (originario di Tripoli, membro del Parlamento di Tobruk ma non nella lista dei designati da Tobruk); Vice: Ahmed Maetiq (Misrata, 'Parlamentò di Tripoli), Moussa Kony (Sud, indipendente), Fathi Majbari (Est, sostenuto da Tobruk ma anche da Ajdabia e dall'Esercito libico). Ministri: Mohamed Ammari (Tripoli), Omar Al Assuad (Zintan).



«Questo governo avrà bisogno del sostegno di tutti i libici - ha aggiunto Leon - Sono sicuro che ci sarà anche molto supporto dalla comunità internazionale».



ì«Soddisfazione per il risultato conseguito nella notte dalle delegazioni delle formazioni libiche», è stata espressa dal ministro degli Esteri Paolo Gentiloni. Per il capo della diplomazia italiana, «è un importante tappa del percorso verso l'auspicabile creazione di un governo di unità nazionale». «Ora è fondamentale che tutte le parti approvino l'intesa raggiunta questa notte e procedano alla firma dell'accordo», ha commentato Gentiloni. «L'Italia, nel riconoscere l'incessante sforzo compiuto dall'inviato delle Nazioni Unite, Bernardino Leon - ha concluso il ministro - continuerà a dare il suo sostegno alle prossime tappe verso la pace e la stabilità della Libia».
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Il Messaggero