dal nostro inviato FIRENZE - «Ci vediamo adesso, ci vediamo dopo, facciamo i separati in casa». Standing ovation...
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FIRENZE - «Ci vediamo adesso, ci vediamo dopo, facciamo i separati in casa». Standing ovation per Teresa Bellanova che scatena l’entusiasmo della platea della Leopolda. Problemi di eccessiva affluenza costringono i Vigili del Fuoco a chiudere il portone dell’antica stazione, ma l’eco del parlar chiaro e diretto della sottosegretaria piace alla platea specie quando critica la sinistra che si divide e «favorisce Berlusconi».
«I Mille Giorni non ce li toglie nessuno ma parliamone, non ci facciamo intimidire - attacca la Bellanova - quello che abbiamo fatto sta cambiando il volto di questo paese, ci eravamo consegnati ai tecnocrati e noi abbiamo preso il coraggio di scelte concrete. A chi vuole mettere il cappello sulla sinistra, leggete Lama, Trentin, noi abbiamo avuto il coraggio di stare dalla parte degli ultimi con riforme come quella contro il caporalato». Un appassionato intervento che infiamma la platea specie quando sostiene che “l'Unità si costruisce adesso, dopo il voto è becera contrattazione». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero