Sette anni di carcere per il giovane di 22 anni di Jaén (Andalusia) che spiava la fidanzata grazie ad un’app. Il “regalo” che il ragazzo aveva fatto tempo...
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La coppia ha iniziato a frequentarsi nell’ottobre 2014 ma soltanto a luglio 2015 la ragazza si è accorta di avere telefono e vita sotto controllo e quando ha provato a rompere con il fidanzato lui ha minacciato di suicidarsi. Nell’atto di accusa, riporta Mundo Deportivo, il giovane è stato definito come «geloso, possessivo e manipolatore». La Procura, perciò, ha emanato anche un ordine restrittivo secondo cui non potrà comunicare con la vittima e dovrà mantenere una distanza di 500 metri da lei per 8 anni e mezzo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero