Il tema della crescita occupazionale in Italia va affrontata anche dal punto di vista «di più lungo periodo della robotizzazione, una sfida che non va lasciata alla...
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Per Tridico inoltre tra le priorità per rilanciare l'occupazione c'è anche quella del «salario minimo orario, che ha il compito di salvaguardare quelle categorie di lavoratori non coperte da contrattazione nazionale collettiva. L'obiettivo è di sradicare sfruttamento e precarietà, che negli ultimi anni sono cresciuti enormemente, e dare anche un impulso alla domanda interna».
Queste misure vanno inquadrate in un insieme che parte dal reddito di cittadinanza e che punta inoltre sugli «investimenti produttivi dello Stato nei settori a più alto ritorno occupazionale» e ad un «Patto di Produttività programmato tra lavoratori, governo e imprese, al fine di rilanciare salari, produttività e investimenti, soprattutto in quei settori in cui decideremo di intervenire selettivamente con la riduzione del cuneo fiscale. Dobbiamo impedire infatti che il minor costo del lavoro porti le imprese ad ignorare gli investimenti 'capital intensivè in settori ad alto contenuto tecnologico, come accaduto in questi anni tramite i circa 23 miliardi di sgravi fiscali sulle nuove assunzioni regalati dal Jobs Act».
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Il Messaggero