Las Vegas, "sì" della lobby delle armi a parziale rivisitazione norme

La strage di Las Vegas non solo lascia il segno ma rappresenta una svolta nel dibattito sull'uso delle armi. Con una mossa a sorpresa la National Rifle Association, la potente...

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La strage di Las Vegas non solo lascia il segno ma rappresenta una svolta nel dibattito sull'uso delle armi. Con una mossa a sorpresa la National Rifle Association, la potente lobby delle armi Usa, ha chiesto all'Atf, l'agenzia federale che regola la vendita, il possesso e il trasporto di armi da fuoco, di rivedere i regolamenti sul bump-stock. La Nra chiede di verificare se il bump-stock, il dispositivo usato dal killer di Las Vegas Stephen Paddock per trasformare le armi semiautomatiche in armi in grado di sparare a raffica, siano in linea con le attuali leggi federali.


«La Nra ritiene che dispositivi ideati per consentire a fucili semi automatici di sparare come fucili completamente automatici debbano essere soggetti a ulteriori regolamenti», affermano in una nota congiunta Wayne LaPierre e Chris Cox, i due massimi dirigenti della Nra.

L'amministrazione Usa sta considerando se l'accessorio ('bump stock') usato nella strage di Las Vegas per potenziare le armi semiautomatiche debba essere vietato. «Esamineremo la cosa a breve», ha assicurato il presidente Trump.
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Il Messaggero