Si sono conclusi gli interventi di Gdf, capitaneria di porto e Marina Militare sui due natanti avvistati oggi. Un'imbarcazione con 160 migranti, tra cui 31 donne e 9 bambini,...
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«Appena verificate le critiche condizioni di galleggiabilità in cui versava l'imbarcazione - dice la Marina Militare - il comando delle Capitanerie di Porto ha dichiarato la situazione di emergenza e ha nominato la nave Espero coordinatrice delle operazioni di soccorso. I migranti sono stati trasferiti sul rimorchiatore con l'ausilio delle imbarcazioni minori di Espero che ha inoltre inviato il medico di bordo sul rimorchiatore per uno screening di tutti i naufraghi. Solo una donna è risultata in condizioni critiche ed è stata portata con l'elicottero a Lampedusa. Un secondo volo, accompagnerà i familiari della donna, il marito e la figlia».
Il rimorchiatore Asso 30 andrà a Pozzallo per sbarcare i migranti. L'altro soccorso si è concluso al largo delle coste siciliane, 140 miglia a sud-est di Capo Passero, dove le motovedette della Guardia di Finanza hanno portato in salvo 226 migranti di cui 79 donne e 45 bambini. In serata arriveranno nel porto di Reggio Calabria. Le unità della marina militare impegnate per l'esigenza sbarchi sono: Espero (Fregata), Driade (Corvetta), Cassiopea (Pattugliatore), Libra (Pattugliatore), Vega (Pattugliatore) e Tremiti (Traporto Costiero). Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero