Come nel cult movie di Steven Spielberg: il morso dello squalo non gli ha dato scampo. Per lui, giovane surfista che voleva godere le meraviglie dell'Oceano indiano in...
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Come riporta Le Figaro il 26enne stava facendo bodyboard, una variante del surf dal quale si differenzia per l'uso di una tavola più corta sulla quale si sta soprattutto stesi calzando piccole pinne per muoversi meglio sulle onde.
L'uomo si trovava in un'area vietata ai bagnanti e considerata molto pericolosa per le attività nautiche.
«Il pericolo del sito è segnalato da pannelli di divieto balneare e di attività in acqua. Pannelli che, durante il fine settimana, erano stati segati» ha detto Marie-Lise Chane To, vicesindaco di Saint-André. Non è la prima volta che a Réunion, isola che si trova ad est del Madagascar e non lontano da Mauritius, avvengono incidenti mortali provocati dall'attacco degli squali. Negli ultimi sei anni le vittime sono state 20. La metà erano surfisti. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero