India, la polizia arresta un piccione viaggiatore: aveva un biglietto minatorio per il premier

India, la polizia arresta un piccione viaggiatore: aveva un biglietto minatorio per il premier
La polizia indiana ha “arrestato” un piccione dopo averlo trovato in possesso di un biglietto minatorio diretto al primo ministro Narendra Modi. «Abbiamo preso...

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La polizia indiana ha “arrestato” un piccione dopo averlo trovato in possesso di un biglietto minatorio diretto al primo ministro Narendra Modi. «Abbiamo preso in custodia l'uccello ieri sera» ha detto all'AFP l'ispettore di polizia Rakesh Kumar. Il piccione è stato catturato dal Border Security Force (BSF) al confine settentrionale con il Pakistan, in un'area fortemente militarizzata. L'ignaro messaggero stava trasportando un messaggio in Urdu con su scritto “Modi, non siamo più le stesse persone che eravamo 1971. Ora ogni bambino è pronto a combattere contro l'India”.


L'anno in questione si riferisce all'ultima guerra tra India e Pakistan e la nota sembra sia stata firmata dal gruppo militante pakistano Lashkar-e-Taiba (LeT). Non è la prima volta che i due stati, dotati di armamenti nucleari, utilizzano tattiche decisamente datate. Appena la settimana scorsa ci sono stati degli scontri nella zona del Kashmir per la contesa del territorio e, recentemente, sono stati rinvenuti alcuni palloncini indirizzati a Modi.

Anche nel 2015 un piccione, sospettato di spionaggio, era stato passato ai raggi infrarossi dalle milizie indiane in cerca di telecamere nascoste, trasmettitori o microchip. Ancora prima, nel 2013, le forze di sicurezza indiane avevano trovato un falco con una piccola telecamera, a tre anni dal primo piccione “detenuto” per spionaggio.    Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero