Veneto, trova il suo ex in auto con un'altra, lo picchia e chiama i parenti per linciarlo

Veneto, trova il suo ex in auto con un'altra, lo picchia e chiama i parenti per linciarlo
Lo sorprende in auto insieme a un'altra e non ci vede più. Non solo prende a calci e pugni la macchina, ma picchia pure lui. E poi chiede ai familiari di venirle a dare...

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Lo sorprende in auto insieme a un'altra e non ci vede più. Non solo prende a calci e pugni la macchina, ma picchia pure lui. E poi chiede ai familiari di venirle a dare man forte. Tutto in strada, nel tardo pomeriggio di giovedì. A Chirignago in viale Zolli, laterale di via Cavanis. Ed è quasi un miracolo se il 24enne miranese riesce a sfuggire a quello che poteva trasformarsi in un feroce pestaggio rifugiandosi in casa di una signora che, comprendendo la situazione non gli ha chiuso la porta in faccia. Il ragazzo è piuttosto agitato e mezzo nudo, visto che quella che risulterà essere la sua ex gli ha anche strappato i vestiti. La loro relazione sentimentale è finita da pochi mesi, e la compagna, una serba appena ventenne non si rassegna. E poi, particolare non certo trascurabile, c'è anche un bimbo.


Sono diverse le telefonate che arrivano alla centrale operativa della questura di Venezia, tutte da parte di residenti che hanno assistito all'aggressione e anche alla calata dei parenti della ragazza. Si teme davvero il linciaggio. Sono gli agenti delle Volanti a risolvere la situazione e a scortare il ragazzo nell'abitazione del padre a Mirano. Mentre gli altri colleghi identificano i quattro congiunti della giovane, tutti di etnia rom, fra cui i genitori.
Poi lei si fa accompagnare in ospedale sostenendo di essere lei la vittima e si essere stata percossa. L'impressione è che il regolamento di conti sia solo rinviato. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero