Gli occhi di Ketty Marzari si sono chiusi il 6 marzo del 1991, quando un incidente stradale ha ridotto la ragazza, allora ventenne, in coma vegetativo. Da allora non è...
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Venticinque anni fa l'incidente che ha tolto la gioia di vivere dal volto della ragazza destò enorme scalpore nella comunità di Schio, dove allora abitava con i genitori, a causa della pericolosità del tratto di strada dove avvenne il frontale con un fuoristrada.
E non solo la sua comunità rimase impressionata, tanto che, come racconta la cronista Marialuisa Duso sul Giornale di Vicenza, anche i Pooh in un loro concerto vollero rivolgere un pensiero alla giovane pochi giorni dopo l'incidente: «A un tratto, a fine serata, i quattro musicisti intonarono Piccola Katy. Ma la dedicarono “a un’amica, queste furono le parole esatte che rammento ancora con nitidezza, che stava lottando per la vita”». E quelle parole sembravano scritte proprio per lei: "Vai, vai piccola Katy".
E ora è andata via davvero Ketty, nella sua casa di Torrebelvicino dove la mamma non l'ha mai lasciata da sola.
Una storia di dolore seguita dalle comunità di San Vito dove Ketty Marzari viveva al tempo dell’incidente e di Torrebelvicino dove la famiglia si è trasferita da qualche anno. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero