Kenya, strage al campus, la denuncia: «Polizia intervenuta dopo sette ore»

Cynthia Cheroitich
La polizia ha atteso sette ore prima di inviare un'unità delle forze speciali al college di Garissa attaccato dagli estremisti islamici somali al Shabaab che causarono una...

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La polizia ha atteso sette ore prima di inviare un'unità delle forze speciali al college di Garissa attaccato dagli estremisti islamici somali al Shabaab che causarono una strage con almeno 148 persone uccise.


La denuncia è del quotidiano Daily Nation: il giornale scrive che le forze speciali impiegarono solo trenta minuti per uccidere i fondamentalisti e porre fine all'assalto.



Uno dei terroristi che hanno attaccato il campus dell'università di Garissa in Kenya uccidendo quasi 150 studenti, soprattutto cristiani, era il figlio di un funzionario di governo: lo ha reso noto la polizia del Paese.



Il portavoce del ministero dell'Interno, Mwenda Njoka, ha detto che il terrorista era il kenyano Abdirahim Mohammed Abdullahi: sua padre, un alto funzionario nella contea di Mandera, aveva denunciato la scomparsa di suo figlio l'anno scorso dicendo di temere che fosse andato in Somalia Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero