Kennedy, all'asta l'orologio del chirurgo che segnò l'ora della morte del presidente

L'orologio dal sito di Christie's
E’ solo un orologio, eppure ha segnato la storia, o meglio, l’ora in cui essa si compiva. Precisamente, erano le 13 del 22 novembre del 1963 e il cronografo in...

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E’ solo un orologio, eppure ha segnato la storia, o meglio, l’ora in cui essa si compiva. Precisamente, erano le 13 del 22 novembre del 1963 e il cronografo in questione, un Patek Philippe da 18 carati, era sul polso del chirurgo texano Kemp Clark, l’uomo che si stava accingendo a firmare il certificato di morte del presidente americano John Fitzgerald Kennedy, rimasto vittima di un attentato a Dallas.




L’oggetto, un pezzo sicuramente pregiato per collezionisti e curiosi di ogni genere, andrà all’asta da Christie’s, a New York, il prossimo 17 dicembre e probabilmente chi vorrà accaparrarselo dovrà mettere nel conto di spendere più di 150mila dollari, cifra da cui dovrebbe partire la vendita, il cui ricavato per una parte verrà devoluto alla Croce Rossa.



L’orologio fu messo in commercio oltre sessant’anni fa, nel 1948, e fu regalato a Clark dalla madre, che lo acquistò nel 1949 per “soli” 750 dollari. Il medico texano lo aveva indosso anche quel 22 novembre di 50 anni fa quando, alle 12:38, mentre era in servizio al pronto soccorso del Parkland Memorial Hospital di Dallas, colpito da tre spari - almeno questa è la versione ufficiale - Kennedy arrivò ormai in fin di vita.



Dopo la rianimazione e la pratica, alle 12:43, di una tracheotomia, all’una Clark non potè fare altro che dichiarare il decesso del presidente, depositando la sua firma sul certificato di morte. A dire il vero, l’orario della scomparsa di Jfk è ancora oggetto di dibattiti e discussioni ma, questo è certo, non è l’unico o il più importante dei misteri nel giallo del suo assassinio. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero