Dopo Le Iene e Pif in difesa dei disabili siciliani scende in campo anche Jovanotti. In un lungo post sulla sua pagina Facebook il cantante, anticipando l'intervento di...
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Per il cantautore «la cosa peggiore che le Istituzioni della Repubblica possono fare nei confronti di un cittadino è escluderlo, costringerlo a sentirsi un peso, un problema e non una persona. È una cosa gravissima, scoraggiante e pericolosa perché in questi termini diventa una forma di omicidio. La sanità e le politiche sociali in Italia -ricorda Jovanotti- sono gestite a livello regionale e questo comporta spesso una disparità di trattamento a seconda del luogo di residenza. È semplicemente assurdo, e la colpa non è della latitudine ma solo ed esclusivamente delle persone incaricate democraticamente di rappresentare i propri cittadini». Poi l'affondo a Crocetta. «La Sicilia è una grande regione, non solo per estensione territoriale ma per estensione storica, civile, umana -scrive ancora sul social network-. Il responsabile di questa situazione in Sicilia è il presidente Crocetta (è lui che sceglie i suoi collaboratori eventuali), lui che ha una splendida capacità retorica e dialettica ma di fatto in questo caso specifico (e ripeto 'specificò perché non voglio assolutamente generalizzare) sta prendendo in giro la parte più debole dei suoi concittadini, le persone con gravi disabilità, non so se ci rendiamo conto». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero