Il dramma dello scalatore: «Ho lasciato cadere il mio amico dalla scogliera per salvarmi»

Joseph Faichney e Malcolm Hall
LONDRA - La vita di Joseph Faichney, scalatore professionista britannico di 28 anni, non è più la stessa da quando è stato costretto a veder morire l'amico Malcom Hall, 51...

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LONDRA - La vita di Joseph Faichney, scalatore professionista britannico di 28 anni, non è più la stessa da quando è stato costretto a veder morire l'amico Malcom Hall, 51 anni, in cima a una scogliera. Proprio lui è responsabile della sua morte.






Ai media inglesi ha raccontato il trauma vissuto sulla spiaggia di Whitby Kettleness Cliff l'anno scorso nel giorno del suo compleanno, mentre scalava la scogliera con il suo amico Malcom.

All'improvviso si sono trovati in difficoltà e in una frazione di secondo Joseph ha scelto di tagliare la corda che lo legava all'amico per salvare la sua vita. Un gesto che ha portato alla morte di Malcom, precipitato davanti ai suoi occhi.



Subito dopo la disgrazia Joseph è stato arrestato per omicidio colposo e adesso è stato scagionato da ogni responsabilità. "E' stato surreale. Non potevo credere credere di essere sospettato di aver ucciso deliberatamente il mio amico. Ho fatto l'unica cosa che era possibile fare in quel momento. Ero nel panico", ha raccontato al Daily Mail.

Malcolm era un alpinista esperto soprattutto nella specialità della discesa in corda doppia. Per la Corte che ha dovuto giudicare Joseph lasciare andare la corda era l'unica decisione ragionevole da prendere. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero