La Russia ha interferito con il referendum costituzionale italiano dell'anno scorso, e sta aiutando la Lega e il Movimento 5 Stelle in vista delle prossime elezioni...
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Gli autori sostengono che Putin ha lanciato una campagna interna e internazionale per conservare il potere, basata su corruzione, ingerenza militare e politica. Secondo Biden - riassume il quotidiano - la forza del capo del Cremlino è più apparenza che sostanza. L'economia russa dipende ormai esclusivamente dal petrolio e dal gas, e il calo dei prezzi l'ha profondamente danneggiata, al punto che la capitalizzazione sul mercato di Gazprom è scesa dai 368 miliardi del 2008 ai 52 di oggi. Il consenso politico è molto fragile, e per conservarlo Putin ha puntato su due cose: repressione dell'opposizione, e favoreggiamento della classe corrotta di oligarchi che lo aiutano a restare al potere. Questa strategia di sopravvivenza ha un importante aspetto internazionale, per almeno tre ragioni: difendersi dall'America, impedire ai Paesi vicini di passare nell'altro campo, e destabilizzare le democrazie occidentali.
La strategia di Putin, secondo Biden, comprende anche l'attacco dell'Occidente, per destabilizzarlo dall'interno e renderlo meno capace di contrastare Mosca. «In questo quadro - scrive l'ex vicepresidente secondo La Stampa - si inseriscono le iniziative lanciate per interferire con le elezioni. In Francia l'offensiva è fallita, ma la Russia non si è arresa, e ha compiuto passi simili per influenzare le campagne politiche in vari Paesi europei, inclusi i referendum in Olanda (sull'integrazione dell'Ucraina in Europa), Italia (sulle riforme istituzionali), e in Spagna (sulla secessione della Catalogna). Quindi Biden denuncia gli aiuti del Cremlino alla destra estrema in Germania, e aggiunge: un simile sforzo russo è in corso per sostenere il movimento nazionalista della Lega Nord e quello populista dei Cinque Stelle in Italia, in vista delle prossime elezioni parlamentari».
Ira del M5S. «Bisogna saper perdere. E soprattutto bisogna rispettare il voto dei cittadini italiani. Un anno fa l'allora governo americano e quello italiano puntarono sulla vittoria del Sì al referendum costituzionale del 4 dicembre. Gli italiani se ne fregarono altamente delle loro indicazioni, andarono a votare in massa e salvarono la Costituzione da una riforma scriteriata. Noi girammo tutta l'Italia per mesi per denunciarne i pericoli, come testimonia questa foto e come ognuno di voi ricorderà». È il commento su Facebook dei 5 Stelle.
«Una sconfitta bruciante da cui ancora non si sono ripresi -si legge- Come chi non sa perdere cercano scuse inverosimili come giustificazione. Oggi Biden dice che è colpa della Russia, come dice che è colpa della Russia se Trump ha vinto e il suo partito ha perso. Biden si spinge oltre e dice che la Russia sta aiutando il MoVimento 5 Stelle in vista delle prossime elezioni. L'ex vicepresidente USA non porta nessuna prova a supporto delle sue tesi e questo è singolare, vista l'enormità delle accuse. Questo è inaccettabile e francamente queste insinuazioni hanno stufato».
«È comprensibile -proseguono- che si vogliano mettere le mani avanti per giustificare un complotto internazionale dietro la probabile vittoria del MoVimento 5 Stelle alle elezioni, ma ora basta.
La reazione del Pd. «Le pesantissime e circostanziate accuse lanciate dall'ex vicepresidente degli Usa Joe Biden sull'ingerenza della Russia sulle elezioni italiane sono veramente inquietanti e lasciano allibiti. Il ministro degli Esteri Angelino Alfano dovrebbe convocare immediatamente gli ambasciatori di Usa e Russia per avere chiarimenti urgenti». Lo scrive su facebook il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi. «L'urgenza è dettata dal fatto - prosegue Anzaldi - che quanto sostiene Biden, peraltro dalle colonne di una rivista autorevole e di livello internazionale come Foreign Affairs, è riferito non soltanto a quanto accaduto per il Referendum costituzionale, ma anche a quanto potrebbe accadere con le imminenti elezioni politiche. Secondo il numero 2 dell'Amministrazione Obama, delegato dall'allora presidente ad occuparsi dei principali dossier di politica estera, ci sarebbe stato un ruolo attivo di strutture russe per diffondere fake news e disinformazione per influenzare il libero voto dei cittadini italiani e ora l'attività russa sarebbe volta a favorire forze politiche come Lega e Movimento 5 stelle, con l'obiettivo di destabilizzare il nostro Paese. Un'accusa pesantissima, che conferma i tanti sospetti finora emersi da inchieste giornalistiche. Il fatto che a pronunciarla per iscritto siano l'ex vicepresidente Usa e l'ex vice assistente segretario alla Difesa Michael Carpenter costringe ora il nostro Governo a intervenire».
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Il Messaggero