C’è troppa fila al pronto soccorso, Carlo va a casa e muore il giorno dopo

C’è troppa fila al pronto soccorso, Carlo va a casa e muore il giorno dopo
JESI - Va in ospedale la vigilia di Natale, viene registrato con un codice verde, decide di andare a casa perché c’è troppa fila e il giorno dopo muore....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
JESI - Va in ospedale la vigilia di Natale, viene registrato con un codice verde, decide di andare a casa perché c’è troppa fila e il giorno dopo muore. È quanto accaduto a una famiglia jesina che sta vivendo il peggior Natale di sempre. Carlo Mosca, 74 anni, era uscito il pomeriggio della vigilia per delle spese, ma non riusciva a parcheggiare bene la macchina per un dolore acuto alla gamba destra e al fianco. Ha pensato a una sciatica, ha messo il Voltaren, ma il dolore era forte.


Dopo cena ha chiamato la guardia medica che dalla visita gli ha trovato una piccola massa addominale proprio sopra l’ombelico. A una prima diagnosi sembrava un’ernia ombelicale, ma il paziente era stato invitato a fare accertamenti radiografici più approfonditi al pronto soccorso. Lui ci va, viene accolto e fatto sdraiare su una barella. Davanti però aveva 15 pazienti in attesa come lui di una visita. Carlo si stanca e torna a casa, pensa di tornare all'indomani. Ma la mattina di Natale si sente male, scattano i soccosri ma lo jesino muore, stroncato da un aneurisma.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero