«È essenziale un supplemento di riflessione sullo ius soli». A ribadire quanto già detto nell'intervista al Messaggero è il ministro per...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Parole che stridono con quanto detto ieri dal ministro Martina e ripetuto oggi dal presidente del Pd, Matteo Orfini: «Se servirà, non esitare a mettere la fiducia per approvare la legge sullo ius soli». Più volte lo stesso Renzi l'ha definita una «legge di civiltà» irrinunciabile.
«L'approvazione dello Ius soli rimane una precedenza assoluta per il Pd, come mi hanno confermato nelle ultime ore sia il premier Gentiloni, sia il segretario Pd Renzi», dice ai cronisti anche il capogruppo Pd al Senato, Luigi Zanda. Sulla possibilità che il testo possa essere discusso questa settimana, Zanda avanza dei dubbi: «Dobbiamo prima convertire il decreto sui vaccini e poi, anche per colpa del voto favorevole sulla modifica del calendario da parte del M5S, non potremo riprendere la discussione sullo Ius soli ma dovremo occuparci del Comune di Sappada». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero