La Camera ha approvato la mozione della maggioranza sull'Italicum. I sì sono stati 293, i no 157, gli astenuti 13. Bocciate, invece, con tre differenti votazioni,...
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Il testo approvato assicura la disponibilità della maggioranza a «consentire ai diversi gruppi parlamentari di esplicitare le proprie eventuali proposte di modifica della legge elettorale attualmente vigente e valutare la possibile convergenza sulle proposte».
Protesta la minoranza del Pd che non ha partecipato al voto e parla di «aria fritta». Sono 42, secondo quanto riportato dai tabulati, i deputati del Pd che non hanno votato la mozione di maggioranza sull'Italicum. Di questi non tutti fanno parte della minoranza Pd. «Sono 24 quelli che non l'hanno votata per scelta politica», spiega il capogruppo Ettore Rosato al termine delle votazioni in Aula. Per Nico Stumpo, invece, i deputati della minoranza Pd che non hanno dato l'ok alla mozione di maggioranza sono «quaranta». Così Roberto Speranza: «Questa mozione, pur riconoscendo finalmente la non intangibilità dell' Italicum non credo ci faccia fare concreti passi avanti. Il massimo che posso fare per dignità è non votare contro una mozione che ritengo debolissima».
«La mozione della maggioranza dà l'idea che non si voglia far nulla», ha detto Pierluigi Bersani spiegando il non voto della sua componente. «Il governo prenda una un'iniziativa - ha aggiunto - come fece con l' Italicum. Se non nelle stesse modalità almeno con la stessa determinazione. Se non lo fa il governo e il Pd chi lo fa?». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero