È atteso a ore il rientro in Italia della salma di Alessandro Fiori, il manager di 33 anni di Soncino (Cremona), partito il 12 marzo dall'aeroporto di Milano Malpensa...
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Nel frattempo emergono nuove informazioni sul soggiorno del manager in Turchia. Il 15 marzo, cioè il giorno successivo a quello del ritrovamento dei documenti e del telefonino del 33enne in un cestino della spazzatura, Fiori era stato ricoverato in un ospedale a Istanbul. Lo hanno ripreso le telecamere del nosocomio anche se al momento non ci sono dettagli sul motivo del ricovero.
Il suicidio resta tra le ipotesi. Una tesi respinta con decisione da familiari e amici della vittima e sulla quale avanza dubbi la Procura di Roma, che ha aperto un fascicolo con l'ipotesi di omicidio. È risultata finora senza esito la ricerca di un secondo telefono in possesso di Fiori del quale aveva parlato un suo compagno di viaggio in aereo dalla Malpensa a Istanbul. Al consolato italiano nella capitale turca si limitano a spiegare che «l'identità della vittima è accertata» e che «non abbiamo altri aggiornamenti». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero