Israele, palestinese accoltella alle spalle commesso di un supermercato

Per la polizia non ci sono dubbi: l'accoltellamento di ieri è da ritenersi un attacco terroristico. Un israeliano di 43 anni, dipendente di un supermarket, è...

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Per la polizia non ci sono dubbi: l'accoltellamento di ieri è da ritenersi un attacco terroristico. Un israeliano di 43 anni, dipendente di un supermarket, è stato pugnalato in modo grave da Ismail Abu Aram, 19enne palestinese, a Yavne, cittadina israeliana a trenta chilometri da Tel Aviv.

 

L'assalitore, che vive nel villaggio di Yatta, in Cisgiordania, è entrato nel supermercato e ha puntato uno dei dipendenti: come si vede nelle immagini registrate da una telecamera di sicurezza, la vittima stava sistemando alcuni prodotti sugli scaffali quando è stato colpito alle spalle da diverse pugnalate. Aram lo ha accoltellato ripetutamente mentre lui cercava disperatamente di difendersi dai fendenti. Alla fine del brutale attacco l'aggressore ha provato a fuggire, ma è stato fermato da alcuni testimoni che lo hanno tenuto bloccato fino all'arrivo della polizia, che lo ha arrestato. Secondo le forze di sicurezza, Abu Aram era entrato illegalmente in Israele e non aveva alcuna storia di terrorismo alle spalle.
 

Il ferito, che ha riportato gravi feriti, è stata trasportato al centro medico di Kaplan: ha lesioni alla testa, al collo e alla schiena ed è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni rimangono critiche. «È costantemente monitorato nel reparto di terapia intensiva - ha detto stamattina il dottor Doron Shindel - È ancora incosciente ed è attaccato a un respiratore artificiale. Nelle prossime ore sarà riportato in sala operatoria per un altro intervento».

Intanto le forze di sicurezza hanno perquisito la casa dell'attentatore e hanno parlato con i parenti: secondo il Times of Israel non sono stati effettuati arresti. Negli ultimi due anni in cui è aumentata la violenza in Cisgiordania e in Israele, Yatta è stata la base di diversi terroristi: in particolare, venivano da questa piccola cittadina i due uomini armati che hanno compiuto l'attentato al mercato coperto di Sarona nel giugno del 2016. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero