Israele, due donne nella stanza di comando del Mossad

Israele, due donne nella stanza di comando del Mossad
Due donne entrano nella stanza di comando del Mossad, su istruzione del suo capo Yossi Cohen che è un convinto fautore del coinvolgimento delle agenti nei vertici della...

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Due donne entrano nella stanza di comando del Mossad, su istruzione del suo capo Yossi Cohen che è un convinto fautore del coinvolgimento delle agenti nei vertici della organizzazione. Lo riferisce Yediot Ahronot secondo cui il Mossad è sempre stato in prima linea in Israele nella utilizzazione di personale femminile non solo negli uffici ma anche in ruoli attivi sul terreno. Ciò sia perchè spesso la presenza femminile desta meno sospetti sia perchè, a parità di età con i colleghi di sesso maschile, le agenti sembrano essere più mature ed affidabili.


La biografia delle due nuove dirigenti ai vertici del Mossad Yediot Ahronot non rivela molti dettagli e indica solo le loro iniziali: Y. e Sh. La prima ha avuto un ruolo importante nelle gestione del manpower dell'organizzazione. La seconda è ritenuta una «esperta di terrorismo» ed è forse più nota negli ambienti internazionali dei servizi segreti avendo operato, fra l'altro, nel dipartimento Tevel che si occupa appunto delle relazioni estere del Mossad.
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Il Messaggero