Città del Vaticano Le croci spariscono, al loro posto sventolano bandiere nere, lugubri simulacri di un califfato bagnato di sangue e di terrore. L'Islam con la spada che...
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La chiesa era meta di pellegrinaggi il primo di maggio, a ricordo della festa dei lavoratori e di San Giuseppe. Ora che i simboli cristiani, gli affreschi, l'altare, il tabernacolo sono stati eliminati e la cupola dipinta di nero, è stata trasformata in moschea e si sarebbe già tenuta la preghiera comune islamica in occasione del secondo venerdì del mese di Ramadan. Una chiesa dopo l’altra. Dopo Sant'Efrem, ora anche quella di San Giuseppe. Ma le notizie poco incoraggianti non si fermano qui.
Sempre da Mosul vi sarebbe stato il rogo da parte dei miliziani dell’Isis di tutti i libri di autori cristiani conservati nella biblioteca dell'università, comprese le tesi di laurea degli studenti cristiani. Il rogo è stato ordinato i libri contengono, "idee infedeli" che si oppongono alla legge islamica”. Lo stesso pretesto che l’anno scorso aveva motivato il rogo dei libri cristiani nella biblioteca centrale della città. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero