E' l'ultimo orrore, in ordine di tempo, che giunge dal campo dell'Isis. E' il racconto di una ragazza ridotta allo stato di schiava-sessuale dai jihadisti e...
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La denuncia sugli orrendi abusi e i maltrattamenti alle donne arriva dall'Onu. A farsene portavoce è Zainab Bangura, inviato speciale per la violenza sessuale, che riferisce di un vero e proprio “bazaar delle schiave”, con donne nude, inserite in varie categorie per “facilitare” la scelta. «Le ragazze e le donne vengono denudate e divise in varie categorie prima di essere spedite in altre regioni. Sono a rischio e sotto assalto in ogni momento della loro vita» afferma Bangura, sottolineando che l'Isis ha «istituzionalizzato la violenza sessuale come aspetto centrale della sua ideologia e delle sue attività, usandola come tattica di terrorismo per centrare i sui obiettivi».
Bangura parla anche delle violenze sessuali nelle zone di guerra e di questa pratica agghiacciante dell'operazione chirurgica coatta. L'intervento in anestesia locale prevede di "riparare" l'imene usando normali punti di sutura riassorbibili - spiega. In questo modo al primo rapporto sessuale dopo l'intervento ricostruttivo la membrana si rompe nuovamente, causando perdite di sangue, che simulano la perdita della verginità. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero