Sono sempre meno gli islamisti radicali che partono dalla Germania per raggiungere le aree di guerra in Siria e Iraq. Lo rivela la Sueddeutsche Zeitung, che cita un rapporto...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In alcuni mesi del 2014, il flusso di sostenitori dell'Isis dalla Germania verso i territori in guerra «raggiungeva fino a 100 persone», riporta la Sueddeutsche, mentre «fra luglio 2015 e luglio 2016 il numero non supera le cinque persone al mese».
Il rapporto sottolinea come, da qualche tempo, l'Isis non spinga più i propri sostenitori a raggiungere le aree di guerra ma a restare in patria per compiere attentati. Non è tuttavia possibile valutare se questa nuova strategia dell'Isis sia «alla base del ridotto flusso di foreign fighters», conclude il rapporto. Sempre in tema di terrorismo, il presidente della polizia federale criminale (Bka), Holger Muench, aveva detto ieri a Magonza che «diventa sempre più difficile» scoprire terroristi, ai quali viene ora richiesto di compiere piccoli attentati «con mezzi semplici». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero