Isis, sempre meno foreign fighters tedeschi

Il capo dell'Isis Al Baghdadi
Sono sempre meno gli islamisti radicali che partono dalla Germania per raggiungere le aree di guerra in Siria e Iraq. Lo rivela la Sueddeutsche Zeitung, che cita un rapporto...

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Sono sempre meno gli islamisti radicali che partono dalla Germania per raggiungere le aree di guerra in Siria e Iraq. Lo rivela la Sueddeutsche Zeitung, che cita un rapporto redatto dal servizio di sicurezza interno (il Verfassungsschutz) e dalla polizia. I viaggi dei sostenitori dell'Isis hanno «quasi subito un arresto», è scritto nel rapporto.


In alcuni mesi del 2014, il flusso di sostenitori dell'Isis dalla Germania verso i territori in guerra «raggiungeva fino a 100 persone», riporta la Sueddeutsche, mentre «fra luglio 2015 e luglio 2016 il numero non supera le cinque persone al mese». 

Il rapporto sottolinea come, da qualche tempo, l'Isis non spinga più i propri sostenitori a raggiungere le aree di guerra ma a restare in patria per compiere attentati. Non è tuttavia possibile valutare se questa nuova strategia dell'Isis sia «alla base del ridotto flusso di foreign fighters», conclude il rapporto. Sempre in tema di terrorismo, il presidente della polizia federale criminale (Bka), Holger Muench, aveva detto ieri a Magonza che «diventa sempre più difficile» scoprire terroristi, ai quali viene ora richiesto di compiere piccoli attentati «con mezzi semplici». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero