L'Isis bandisce dispositivi Apple a Raqqa: «Servono agli Usa per spiarci»

L'Isis bandisce dispositivi Apple a Raqqa: «Servono agli Usa per spiarci»
A seguito della direttiva emanata a novembre scorso, i miliziani dell'Isis a Raqqa, "capitale" del Califfato in Siria, hanno effettivamente bandito i prodotti Apple - iPhone,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A seguito della direttiva emanata a novembre scorso, i miliziani dell'Isis a Raqqa, "capitale" del Califfato in Siria, hanno effettivamente bandito i prodotti Apple - iPhone, iPad, iPod - nel timore di essere tracciati.



«Dicono che gli Usa possono vedere quello che fai», racconta uno degli attivisti anti-Isis di Raqqa intervistato da Business Insider. Inoltre, nei territori sotto il proprio controllo, «l'Isis ha creato gruppi di tecnici per bloccare il servizio Gps, cosa che viene richiesta anche ai combattenti». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero