La polizia ha disperso con violenza i dimostranti al Grand Bazar di Teheran, e in altri mercati in sciopero della città, che per il terzo giorno consecutivo protestavano...
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Le proteste sono andate in scena anche in diverse altre città del Paese, nonostante l'ondata di arresti e i moniti delle autorità. Le dimostrazioni sono collegate alle preoccupazioni sulla situazione economica del Paese, anche alla luce dell'incertezza sul futuro dell'accordo sul nucleare.
Ma diversi esponenti dell'area moderata e liberale del Paese affermano che dietro alle proteste ci siano gruppi politici che vogliono creare instabilità, compreso quello legato all'ex presidente conservatore Mahmud Ahmadinejad, per minare la credibilità di Hassan Rohani.
Anche in Parlamento, Rohani deve fare i conti con l'ala ultraconservatrice, che gli ha dato una deadline di 15 giorni entro cui presentare un programma economico, altrimenti «verrà avviata la procedura di impeachment». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero