Organizza una festa per inaugurare la sua nuova casa, ma probabilmente tra le sue qualità migliori non c'era quella di cucinare. Gli invitati alla cena hanno preso...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La donna rischia la condanna a morte per aver ammazzato 5 dei 120 invitati alla sua festa nel villaggio di Mahad, nel distretto di Raigad, nello stato indiano di Maharashtra. La 23enne avrebbe provato a uccidere anche il marito, le cognate, la suocera e la sorella di sua suocera, tutti per lo stesso motivo: i commensali avevano avuto da ridire sulle pietanze servite. Survase ha così messo del pesticida nei piatti causando quasi una strage: 88 persone sono finite in ospedale, 5 sono morte, tra cui quattro minori tra i 7 e i 13 anni.
Come riporta anche Metro, la donna avrebbe usato una polvere per uccidere i serpenti, molto velenosa, che avrebbe dato ai piatti un sapore particolarmente amaro. «Veniva regolarmente insultata per la sua carnagione e perché non era in grado di cucinare bene», ha affermato l'ispettore di polizia, questo avrebbe esasperato la donna spingendola a compiere un gesto tanto estremo.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero