Momenti di tensione tra manifestanti e polizia stamani al termine di un corteo promosso da centri sociali, sindacati di base e collettivi universitari al quale ha aderito anche...
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L'area dove si tiene la celebrazione è letteralmente blindata da centinaia di poliziotti e carabinieri in tenuta anti sommossa e le principali strade d'accesso sono chiuse al traffico. Durante il corteo sono stati scanditi slogan contro il governo e il Pd.
È di alcuni contusi, al momento, il bilancio degli scontri. Secondo quanto si apprende due di loro sono manifestanti, sarebbero appartenenti all'area antagonista, un altro è un agente colpito a una gamba. Tra i contusi anche il videomaker di Repubblica.it, Andrea Lattanzi che, al telefono, spiega di aver ricevuto un colpo al volto, «forse con un manganello, e uno alla schiena», mentre stava riprendendo i momenti di tensione. «Sono cose che possono succedere», aggiunge spiegando di avere solo un labbro gonfio.
Due giovani sono stati portati in questura a Pisa nel corso degli scontri tra forze dell'ordine e manifestanti a margine dell'Internet Day nella città toscana. I due giovani sono stati identificati e saranno con ogni probabilità denunciati. Intanto circa 300 manifestanti hanno ripreso a sfilare in corteo per raggiungere la strada di accesso principale dell'area della ricerca del Cnr di Pisa, che è presidiata da un imponente servizio d'ordine.
Il premier Renzi. «Spiace per gli scontri che si sono registrati questa mattina, sono abbastanza incomprensibili». Lo dice il premier Matteo Renzi in collegamento video con l'internet Day di Pisa. «Stiamo discutendo di come Internet possa aiutare il Paese a creare competitività. È una di quelle cose su cui non ha proprio senso litigare, anzi bisogna coinvolgere più persone possibili».
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Il Messaggero