Accuse di Biden alla Russia sul voto italiano, il Pd attacca la Rai

Accuse di Biden alla Russia sul voto italiano, il Pd attacca la Rai
Le affermazioni dell'ex vicepresidente americano Joe Biden sulle interferenze russe nella campagna elettorale italiana, scaldano il clima e arrivano a lambire anche la Rai....

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Le affermazioni dell'ex vicepresidente americano Joe Biden sulle interferenze russe nella campagna elettorale italiana, scaldano il clima e arrivano a lambire anche la Rai. Durissimo Michele Anzaldi, deputato del Pd e componente della commissione di Vigilanza della Rai che su Facebook scrive: “Dopo le pesantissime accuse di ingerenze della Russia sulle elezioni italiane, messe nero su bianco dall’ex vicepresidente degli Usa Joe Biden e dall’ex vice assistente segretario alla Difesa Michael Carpenter su una rivista autorevole e di livello internazionale come Foreign Affairs, quale testata è riuscita ad arrivare prima per intervistare lo stesso Carpenter? Per caso la Rai, che ha la redazione più grande d’Italia con oltre 1700 giornalisti e sedi di corrispondenza negli Usa? No, è stata l’efficiente, ma certamente più piccola, Stampa di Torino. La Rai ancora una volta finisce battuta, e si conferma prima solo per costi e mezzi”.


Poi di nuovo, “negli Usa, infatti, per il servizio pubblico ci sono:  Tre corrispondenti con stipendio oltre 200 mila euro; Contratto full service per operatori di ripresa da 3 milioni di euro l'anno; Sede da 300mq;  Un giornalista a collaborazione a Los Angeles, di cui non si ricordano molti servizi.

Per non parlare di tutto il resto, spostamenti, risorse, la possibilità di spendere l’autorevolezza di essere tv pubblica. Chissà se oggi arriveranno ancora dopo la stampa, magari anche copiando”.


“Carpenter - ricorda Anzaldi - nella informata e molto dettagliata intervista alla Stampa, dimostra di conoscere molto bene la situazione italiana e porta molti elementi a conferma del ruolo della Russia nelle campagne elettorali”. Vengono citati il Movimento 5 stelle e la Lega, ma anche Fratelli d’Italia, come beneficiari di questa attività di disinformazione che sarebbe portata avanti da struttura non ufficiali a San Pietroburgo. E’ vero o è falso?”, si chiede il deputato del Pd.”E’ bene che si chiarisca, sarebbe interesse innanzitutto degli stessi partiti citati. Sarebbe utile che anche il servizio pubblico contribuisse all’approfondimento di questa vicenda”.


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Il Messaggero