«Non smetterò mai di fare figli, non smetterò mai. Nella Bibbia, Dio dice: "Andate e moltiplicatevi". Io sto facendo quello che Dio vuole». Mike Holpin, 56enne alcolizzato di...
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La sua storia, raccontata dal documentario di Channel 5 "40 figli da 20 donne", è costellata anche da molti rimorsi provocati in gran parte dai suoi problemi con l'alcol: con molti dei suoi ragazzi, che oggi hanno fra i 3 e i 37 anni d'età, non ha più contatti, mentre altri gli sono stati portati via dai Servizi sociali. Ora Mike, che assicura di essere cambiato, dice di avere un solo desiderio: riunirsi con tutti i suoi figli.
«Sono fertile come il peccato - dice Mike, che racconta di aver avuto la sua prima esperienza sessuale a soli nove anni - Non credo nella contraccezione e mi piace il sesso. Ma il fatto di essere un alcolizzato e un donnaiolo ha fatto sì che la maggior parte dei miei figli sia stata portata via dagli assistenti dei Servizi sociali. Questo mi fa sentire una schifezza, perché so che hanno sofferto: me li hanno tolti perché bevevo. Oggi sono ancora un alcolizzato, ma sto cercando di non bere più. Quando sono andato in cura ho fatto una promessa: non importa quanto tempo ci vorrà, ma riavrò i miei figli a casa».
Ma Mike, seguendo la sua indole insopprimibile, coltiva anche un'altra speranza: quella di regalare ai suoi ragazzi, con l'aiuto di Diane, la sua attuale fidanzata, altri fratelli e sorelle. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero