India, decapita un uomo e fa a pezzi la moglie per un debito di 22 centesimi

Un uomo della comunità dalit in India è stato decapitato e la sua moglie fatta a pezzi per non aver pagato un debito di 15 rupie (22 centesimi). È successo...

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Un uomo della comunità dalit in India è stato decapitato e la sua moglie fatta a pezzi per non aver pagato un debito di 15 rupie (22 centesimi). È successo nell'Uttar Pradesh, secondo quanto riporta la Bbc. A commettere il duplice assassinio, riferisce la polizia, un droghiere di una casta superiore, Ashok Mishra, proprietario di un negozio di alimentari in paese. Qualche giorno fa, i due coniugi avevano acquistato nel negozio di Mishra tre pacchetti di biscotti per i loro tre bambini. Stamane il droghiere ha chiesto alla coppia di saldare il conto, ma i due che non potevano pagare hanno detto al negoziante che avrebbero comunque pagato in serata, dopo aver riscosso la paga giornaliera.

Il droghiere è allora andato su tutte le furie, è corso in casa a prendere una scure ed è tornato dai due coniugi, ha ucciso prima l'uomo, decapitandolo, e poi la donna che cercava di difendere il marito. Il droghiere è stato arrestato. In seguito all'accaduto la comunità dalit - la più bassa tra le caste indiane - ha organizzato una protesta in strada.

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Il Messaggero