Terni, utero in affitto rinviata a giudizio una coppia di genitori

Terni, utero in affitto rinviata a giudizio una coppia di genitori
Il gup di Terni ha rinviato a giudizio una coppia accusata di alterazione di stato civile dopo essere ricorsa, in un Paese dell'est Europa, alla pratica della maternità...

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Il gup di Terni ha rinviato a giudizio una coppia accusata di alterazione di stato civile dopo essere ricorsa, in un Paese dell'est Europa, alla pratica della maternità surrogata, il cosiddetto utero in affitto. Marito e moglie, per avere un figlio, si erano infatti rivolti ad una donna che aveva messo a disposizione i propri ovuli, poi fecondati con gli spermatozoi dell'uomo e impiantati nel suo utero. Pratica permessa in quel Paese ma vietata in Italia. Dopo una segnalazione da parte dell'ambasciata italiana, che ha ritenuto il caso sospetto, al momento della trascrizione dell'atto di nascita, la procura di Terni aveva aperto un fascicolo, contestando ai due genitori di aver fornito informazioni false all'ufficiale di stato civile locale.
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Il Messaggero