CITA' DEL VATICANO – L'odio dei musulmani verso la minoranza cristiana in Pakistan sembra non avere più alcun confine. La notizia è stata diffusa...
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Samsoon ha detto a Haji Rasheed che non avrebbe più lavorato per lui. La reazione di Haji Rasheed è stata terribile. Il giorno dopo, insieme con suo figlio Bahsrat, ha fatto irruzione in casa del cristiano, iniziando a sparare a chiunque incontrasse. Samsoon Masih e suo padre Ishaq Masih sono stati feriti, mentre il figlio minore Ayaan, raggiunto da un proiettile alla testa, è morto sul colpo. La famiglia della vittima ora è tutelata da “The Voice” l'associazione internazionale che si occupa di dare assistenza legale alle minoranze. The Voice ha provveduto a inoltrare una denuncia alla polizia.
In seguito alla denuncia, i due musulmani sono stati fermati dalla polizia che ha avviato le indagini. L’avvocato Aneeqa Maria Anthony, coordinatrice di “The Voice”, commenta: “Un bimbo innocente ucciso a due anni a causa di un meschino contratto per verniciare una casa. E’ disumano. Il governo pakistano dovrebbe aiutare a sviluppare nella società un senso di uguaglianza. I musulmani non dovrebbero considerare i membri di altre religioni come insetti o animali, da poter uccidere impunemente”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero