Beppe Grillo arriva all'autodromo di Imola per Italia 5 stelle e non manca di bacchettarè i cronisti, colpevoli, a suo giudizio, di fare disinformazione sul movimento....
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«Non guardiamo i sondaggi, non ne azzeccano una. Ma stiamo andando bene, mi sembra che anche i restii capiscono ora che c'è una forza di giovani e onesti», aggiunge Grillo.
Per le elezioni comunali di Roma, «vedremo, certamente ci stanno aiutando», dice intanto il guru del Movimento Gianroberto Casaleggio. Nessun commento, però, sui nomi: Casaleggio si è limitato a ribadire che per le scelte dei candidati il movimento ha delle regole. «I candidati - ha detto - saranno scelti dagli iscritti. Non adesso, ma prima delle elezioni, quindi speriamo molto presto».
Grillo frena su Di maio premier. Luigi Di Maio candidato premier del M5S? «Non è certo», ha poi risposto ai cronisti Casaleggio. «Ha ragione Casaleggio, noi abbiamo delle regole e le rispettiamo», ha aggiunto Grillo rispondendo alla stessa domanda. I due cofondatori del movimento, viene spiegato dallo staff, intendono che sarà comunque la Rete a decidere i nomi della squadra di governo.
«Noi rispettiamo le regole, quindi avremo un candidato premier incensurato, un candidato sindaco residente nella città in cui si candida e non un politicante di mestiere, e non più di un mandato alle spalle», dice lo stesso Di Maio, vicepresidente della Camera e membro del direttorio M5S. «Alle regole non si deroga - rimarca ancora Di Maio ricalcando le parole di Beppe Grillo - l'unico modo per far diventare la comunità di cittadini qualcosa di diverso dalla politica che ci ha distrutto. È una sfida difficile - conclude - perché nelle istituzioni le tentazioni sono molte».
Di Battista: non mi candido a Roma. «Non sarò io il candidato sindaco perché devo e voglio finire il mio mandato in parlamento, però veramente vogliamo amministrare Roma e siamo convinti di poterla rendere una città normale», ha poi ribadito il parlamentare del M5S Alessandro Di Battista. «Sarà durissima perché governare Roma è una tra le cose più difficili, ma siamo convinti di riuscirci» ha aggiunto.
Grillo. «Grazie di essere venuti all'Expo, questo è l'Expo con meno tangenti. Noi nutriamo il cervello», aggiunge poi Grillo. Il leader 5 stelle improvvisa un siparietto con un attivista calabrese che gli regala cose della sua regione. «Sono piccanti? - chiede - mi vogliono sterminare con la salsa calabrese, con la 'nduja. Comunque è questo l'Expo».
Keep calm and M5S al Governo. Questo lo slogan che si ripete sulle t-shirt che spopolano negli stand merchandising a Italia5stelle, la kermesse grillina che si è aperta all'autodromo di Imola e che proseguirà anche domani. Ecologica grazie ad una raccolta differenziata compostabile, a km zero con i prodotti gastronomici locali, anche vegetariani e, come sempre dal basso. Questo il carattere del raduno con cui il Movimento di Beppe Grillo vuole lanciare la sua proposta per il Governo nazionale. Già iniziati i dibattiti tematici nelle agorà tematiche che spaziano dal microcredito, alla scuola, dalla proposta di abolizione di Equitalia, allo sviluppo delle piccole e medie imprese, fino al reddito di cittadinanza. Ma sono tantissimi i capannelli di discussione che si formano spontaneamente. Di fronte al palco dove sono in corso gli ultimi sound check i padiglioni delle Regioni e quelli tematici, disposti su due semicerchi. Già centinaia le persone che affollano gli stand; i più gettonati quelli di Camera e Senato e lo stand dell'Emilia Romagna.
Tra i gadget adesivi, bandiere, braccialetti, felpe e spille, ma anche i libri di Beppe Grillo e le stampe originali autografate da Dario Fo, che è atteso stasera alla festa pentastellata. Sono già arrivati Gianroberto Casaleggio ed i parlamentari tra cui Roberta Emiliani e Alessandro Di Battista, ma anche molti consiglieri comunali e i sindaci. La via che dai paddock dell'autodromo conduce all'ingresso principale del piazzale dove c'è il palco è stata ribattezzata via dell'onestà. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero