L'aula del Senato approva la proposta di mediazione messa a punto dal governo sul reato di immigrazione clandestina. Si abroga il reato ma si conserva il «rilievo penale...
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«Da un lato il reato viene abrogato - aveva detto in aula il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Ferri - dall'altro viene trasformato in illecito amministrativo. Ciò significa che chi per la prima volta entra clandestinamente nel nostro Paese non verrà sottoposto a procedimento penale, ma verrà espulso. Ma, se rientrasse, a quel punto commetterebbe reato. Nessun passo indietro, il governo ha semplicemente voluto specificare espressamente quanto già contenuto nella norma».
Tensione in Senato. Sull'abrogazione del reato di immigrazione clandestina c'era stata tensione in Senato. La proposta del governo, presentata dal sottosegretario Ferri per ricucire le diverse posizioni di Pd e Ncd sulla cancellazione del reato, aveva comunque suscitato perplessità e la seduta dell'aula era stata sospesa per consentire ai diversi capigruppo di fare il punto.
Respinto emendamento Lega. L'aula del Senato ha respinto l'emendamento della Lega al ddl sulla messa alla prova che puntava a lasciare in vita il reato di immigrazione clandestina. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero