Il partito Repubblicano senza alleati minaccia corsa solitaria

Il partito Repubblicano senza alleati minaccia corsa solitaria
Tra le parabole un po' tristi dei partiti della prima Repubblica c’è quella del partito Repubblicano. Il partito di Mazzini, Saffi, Cattaneo e poi ancora di...

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Tra le parabole un po' tristi dei partiti della prima Repubblica c’è quella del partito Repubblicano. Il partito di Mazzini, Saffi, Cattaneo e poi ancora di Spadolini e La Malfa è ora nelle mani di Salvatore Piro, segretario amministrativo del partito ed è alla ricerca di una coalizione che intenda accettarlo. Il problema è che sinora nessuno si è fatto avanti. Forse perché al suo interno “contiene” quello che un tempo fu Ala, il partito di Denis Verdini che proprio nel Pri di Spadolini iniziò a fare politica.


Verdini ha più volte ribadito che non intende ricandidarsi, ma solo a palazzo Madama il gruppo conta una dozzina di senatori ancora senza una “casa”e pronti a presentarsi anche da soli nella speranza di prendere il 3 per cento. Una percentuale che persino il Pri  della prima Repubblica non sempre raggiungeva. Ma non si sa mai! Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero