Il fratello di Matteo Penna, il giovane in condizioni gravissime per l'incidente provocato da un automobilista dopo una lite, è paralizzato da 12 anni per le...
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GLI AMICI SCIOCCATI: "È OMICIDIO" «È assurdo». Sono increduli gli amici d'infanzia di Matteo Penna, il 29enne torinese che ieri, sulla sua moto Ktm, è stato travolto da un furgone che l'ha speronato sulla strada stradale di Condove in seguito ad un litigio avvenuto pochi minuti prima. «Non si può perdere la vita così», continuano a ripetere fuori dall'ospedale Cto, dove Matteo è ricoverato in gravi condizioni. Sono sotto choc, in lacrime e non vogliono parlare. «Questo tizio li ha rincorsi e poi li ha travolti - sussurrano - Non è un semplice omicidio stradale, ma è un vero è proprio omicidio volontario». All'ospedale c'è il padre di Penna. «È molto provato - spiega chi lo conosce bene - l'altro figlio, Giulio, 12 fa è rimasto immobilizzato a causa in un incidente stradale». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero